Mandolese e Moriconi concedono il bis a Binetto

I risultati del weekend pugliese premiano il toscano, che vince gara 2 e allunga in testa alla classifica, e il napoletano, che trionfa in gara 1 e diventa il suo più diretto inseguitore. Ottime le prove dei Pezzuto e del VIP Carlo Casillo.

Qualifiche

Ancora una volta la prima fila che emerge dalle prove del sabato è inedita. Ad imporsi è Riccardo Mandolese, alla prima pole position in carriera ottenuta con un 1.02.022. Al suo fianco in prima fila si schiera il pilota di casa Vanni Tagliente, staccato di meno di due decimi. La seconda fila è appannaggio dei due veterani del gruppo, il VIP Carlo Casillo e il pilota leccese Massimiliano Pezzuto. In terza fila, Nicolò Pezzuto, ventenne figlio di Max, e Antonio Auricchio. Alle loro spalle, Pietro Casillo e il leader di campionato Simone Moriconi. In quinta fila ci sono Fabio Tartabini e il debuttante Gianpiero Fornara, mentre chiude lo schieramento Pasquale Auricchio, al rientro dopo la partecipazione alla tappa di Vallelunga del 2019.

I piloti dalla seconda alla settima posizione sono racchiusi in appena due decimi, a ulteriore conferma dell’alto livello di competitività dei concorrenti e della assoluta parità delle vetture impiegate.

Gara 1

Allo spegnersi delle luci rosse, Mandolese si avvia senza esitazioni e si invola al comando, mentre alle sue spalle Tagliente ha un’incertezza e favorisce l’attacco di Max Pezzuto, che si porta in seconda posizione davanti a Carlo Casillo e al giovane Nicolò Pezzuto. Seguono Antonio Auricchio, Pietro Casillo, Moriconi, Tartabini, Pasquale Auricchio e Fornara.

La situazione resta invariata per diversi giri, nonostante gli attacchi di Carlo Casillo che sembra essere il più efficace del gruppo. Al terzo giro Tagliente tenta l’attacco su Nicolò Pezzuto e lo tocca sul posteriore, ma i due proseguono la gara con le posizioni invariate, mentre Moriconi riesce a scavalcare Pietro Casillo.

La lotta a centro gruppo va a tutto vantaggio di Mandolese, che acquisisce un piccolo ma decisivo vantaggio. All’ottavo passaggio, Carlo Casillo trova finalmente il varco giusto e riesce a superare Max Pezzuto e a mettersi all’inseguimento del leader. Poche curve dopo, anche Nicolò Pezzuto riesce a superare il padre, senza lesinare qualche sportellata di troppo. Tagliente prova ad approfittare della situazione, ma il veterano salentino riesce in questa occasione a chiudere il varco.

Al nono giro Antonio Auricchio riesce a inserirsi nella bagarre e a superare Vanni Tagliente, che tuttavia recupera la posizione nel passaggio successivo.

Al quattordicesimo giro, Carlo Casillo riesce a raggiungere Mandolese, e inizia una pressione che durerà per il resto della gara.

Al penultimo giro, l’episodio decisivo, con un contatto tra i primi due al tornantino. Mandolese si scompone, ma mantiene il controllo della sua vettura e resta in testa. A sua volta Carlo Casillo chiude con decisione su Nicolò Pezzuto e mantiene la piazza d’onore. 

All’ultimo giro, un violento contatto tra Tagliente e Antonio Auricchio al tornantino fa retrocedere i due rispettivamente in ottava e settima posizione. L’episodio, investigato dai commissari, viene catalogato come normale incidente di gara.

Mandolese coglie così la sua seconda vittoria in carriera, dopo quella ottenuta in Gara 2 a Magione davanti al VIP Carlo Casillo. Seguono i Pezzuto, con il giovanissimo Nicolò davanti al padre Max. Quinto è il leader del campionato Simone Moriconi, davanti a Pietro Casillo, Antonio Auricchio e Vanni Tagliente. Chiudono la classifica Tartabini, Fornara e Pasquale Auricchio.

Gara 2

Tagliente e Antonio Auricchio occupano la prima fila grazieall’inversione dei primi otto della classifica. Allo start è il pilota di Scafati a prendere il comando delle operazioni, mentre Moriconi si avvia benissimo dalla quarta casella e supera sia Pietro Casillo che Vanni Tagliente.

Alla fine del primo giro il leader è Auricchio davanti a Moriconi, Tagliente, Max Pezzuto, Nicolò Pezzuto, Carlo Casillo, Pietro Casillo, Mandolese, Tartabini, Pasquale Auricchio e Fornara.

All’inizio del terzo passaggio, un episodio decisivo con il sorpasso di Moriconi ai danni di Auricchio. Il pilota campano accusa il colpo e perde subito altre tre posizioni, retrocedendo quinto. Pochi secondi dopo anche Carlo Casillo riesce a sopravanzarlo, alla veloce curva del Tramonto.

Al quarto passaggio, in uscita dal tornantino, una bussata di Max Pezzuto fa intraversare Tagliente e concede un po’ di margine al leader Simone Moriconi.

La pressione di Tagliente tuttavia continua, fino a quando Max Pezzuto riesce a approfittare della bagarre al Tornantino e infila all’esterno il giovane talento di Martina Franca. 

All’undicesimo giro, alla Bari 1 c’è una forte collisione tra Antonio Auricchio e Pietro Casillo, che stavano lottando per la sesta posizione. I due terminano in sabbia e ripartono attardati.

Al tredicesimo passaggio, anche Nicolò Pezzuto attacca Tagliente, e lo supera con una manovra molto coraggiosa alla prima curva. Carlo Casillo approfitta del varco che si è venuto a creare e passa a sua volta. Nicolò si lancia quindi all’inseguimento dei primi due, segnando il giro più veloce in gara.

Al diciassettesimo passaggio, Nicolò Pezzuto tenta di attaccare il padre Max alla prima curva, ma calcola male lo spazio e lo colpisce sulla fiancata, perdendo velocità e favorendo il sorpasso da parte di Carlo Casillo. Tagliente prova a approfittarne, ma tocca a sua volta l’avversario e resta in quinta posizione.

Carlo Casillo prova quindi a superare Max Pezzuto, ma non trova il varco per passare favorendo il ritorno di Nicolò che cerca di arpionare la terza piazza. Il tempo però scorre inesorabile e alla fine del ventesimo passaggio è Simone Moriconi a prendere per primo la bandiera a scacchi, davanti ai due veterani Max Pezzuto e Carlo Casillo. Seguono i due Under 25 del gruppo, Nicolò Pezzuto e Tagliente. Sesto è il vincitore di gara 1, Mandolese, davanti a Tartabini, Fornara, Pietro Casillo, Antonio e Pasquale Auricchio.

La situazione in Campionato

Il toscano Simone Moriconi allunga in testa alla classifica dopo un weekend sofferto ma concluso in maniera trionfale. Alle sue spalle emerge dal gruppetto degli inseguitori Riccardo Mandolese, davvero efficace in Puglia e staccato di 28 punti dalla vetta. Tagliente segue a 37 punti dal leader, precedendo di due lunghezze Antonio Auricchio. Giuseppe Gulizia, assente a Binetto, accusa ormai 53 punti di distacco dalla vetta. Seguono Tartabini, Di Francia, i Pezzuto con quasi gli stessi punti all’attivo, Fornara, Spampinato e Pasquale Auricchio. Gli ultimi cinque hanno comunque preso parte a uno solo dei tre weekend di gara.

Il prossimo appuntamento è previsto per il weekend del 9-11 ottobre, presso il velocissimo tracciato di Pergusa che tenne a battesimo il Challenge nel giugno del 2019.